Cura della fragilità

Confortare, istruire, assistere
accogliere con dolcezza,
testimoniare la cura amorosa di Dio,
offrire sostegno concreto.

Maddalena di Canossa

Le canossiane e la cura della fragilità

Spinte dall’amore di Gesù che ha manifestato la tenerezza del Padre prendendosi cura di quanti ha incontrato, anche noi ci chiniamo su ogni persona fragile, debole, sola, malata, anziana … per offrire ascolto, conforto, consolazione e riaccendere nel cuore la speranza. Il desiderio che ci abita è di essere un piccolo, ma prezioso segno della consolazione – intima e profonda – che solo il Signore sa dare.

riflessione sulla consolazione

GIOVANNI CESARE PAGAZZI

Chi ci separerà? Senso di abbandono e consolazione (San Paolo, pagine 160 euro 15,00),

Per la Bibbia, il senso di abbandono è esperienza originaria e complessa. Tocca Dio e gli umani, peccatori e innocenti. La risposta è la consolazione. Ma quale?

August Jerndorff, “Gesù consolatore”, 1892, pala d’altare della chiesa di Nykøbing Mors, in Danimarca

Riflessione sul tema della condizione anziana

Il documento esce come risposta al mandato  della COSME, in attuazione delle indicazioni circa il secondo pilastro progettuale espresse nella Mappa Italia. Vuole essere un semplice contributo per la riflessione e la condivisione riguardante non solo la “condizione delle nostre Madri anziane” all’interno delle nostre province e della futura Provincia Italia, ma anche una riflessione circa la condizione dell’anzianità.

  Verona 20.03.2009     

                                                                                                     La Commissione