Il primo Grest a cui presi parte fu quello del 2014. Ero davvero piccolo, avevo poco più di quattro anni, ma Madre Agnese Tulino, cara amica di famiglia e vero esempio di carisma canossiano, decise di coinvolgermi comunque. Da allora, ogni anno, sono stato entusiasta di partecipare sia al campo estivo che all’oratorio invernale ma soprattutto ero affascinato dalla bellezza del Grest perché ci permetteva e ci permette tuttora di divertirci insieme nell’immenso giardino della nostra casa canossiana e di stare insieme nel rispetto dei valori cristiani della condivisione e dell’altruismo. Per me, infatti, l’Oratorio non ha avuto solo uno scopo ricreativo, ma anche educativo contribuendo alla mia crescita umana e spirituale, facendo crescere la mia Fede in Dio, grazie soprattutto agli insegnamenti di Madre Agnese.
Già dai primi anni di oratorio aspiravo a diventare animatore, non so precisamente perché avessi questo desiderio, forse perché fare del bene agli altri mi fa star bene e soprattutto amo fare volontariato e sociale per poter mettere a disposizione degli altri tutto ciò che sono capace di fare. Il mio desiderio si avverò nell’anno 2022, quando prima dell’inizio del Grest Madre Agnese mi invitò a prendere parte al campus come animatore ed io accettai con molta gioia. Questo Grest 2024 è stato per me il terzo Grest da animatore e come gli scorsi due anni sono stato felicissimo di essere stato animatore divertendo i bambini e facendo loro dono di tutto quello che ho imparato nel corso degli anni, proprio come ci insegna Gesù con la frase “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” (Mt 10,8).
Il Grest 2024 che ha avuto come tema “ViaVai”, nome che richiama il cammino dei discepoli di Emmaus, è ormai terminato, dopo quattro intense settimane, piene di giochi, divertimento, gioia e passione. La storia che ci ha accompagnato quasi ogni mattina è stata l’opera più celebre del Sommo Poeta, Dante Alighieri, ovvero la Divina Commedia (proposta ai nostri bambini in una versione più semplice da comprendere) che ha proprio lo scopo di riportare l’umanità sulla retta via per poter trovare un “tesoro” nel Regno dei Cieli.
La preghiera mattutina è stata caratterizzata dalla lettura di un passo di un testo biblico e della storia del viaggio compiuto da Tobia, figlio di Tobi, accompagnato dall’Arcangelo Raffaele, raccontato nel libro dell’Antico Testamento che porta proprio il nome di Tobia.
Le prime tre settimana sono state svolte tre sfide trai sei gruppi del campus (Stelle, Soleluna, Giove, Saturno, Marte e Venere). La prima settimana ogni gruppo ha preparato il proprio logo, la seconda i gruppi hanno scattato delle foto per rappresentare il bene e il male e la terza ogni gruppo ha preparato un ballo, la quarta settimana invece non è stata svolta nessuna sfida per preparare al meglio la festa finale del 5 luglio. Iryna e Angelica, invece, nel corso delle quattro settimane si sono impegnate a preparare degli spettacoli musicali di body percussion e creando anche un “orchestra di rumori”. La collaborazione è stata essenziale tra noi animatori, che abbiamo lavorato insieme sotto la supervisione di Madre Teresa, Madre Ketty, Madre Antonella e Gelsomina per far procedere al meglio il nostro Grest, in un clima sereno e pieno di gioia.
Continueremo nei prossimi anni ad impegnarci per dare ai bambini della nostra zona un Oratorio inclusivo che possa aiutarli nella crescita umana, sempre nel rispetto dei valori cristiani.
Fabio Bianco
Questo è il mio secondo anno al Grest. Un’esperienza unica , condivisa con gioia, con Amore e con passione giorno dopo giorno… l’amore verso il prossimo , la condivisione hanno reso tutto leggero e speciale. Ogni giorno percepivo l’amore e l’attenzione che ogni animatore aveva per noi…madre Teresa che ogni giorno ci accoglieva all’entrata con la felicità negli occhi, sicura che avremmo trascorso una bellissima giornata. Ringrazio di cuore Gli animatori che si sono adoperati giorno dopo giorno affinché tutto fosse perfetto… e le madri che ci hanno accolto come figli.
Termino questo percorso con la consapevolezza che ogni persona incontrata e conosciuta mi ha arricchito e mi ha confermato che Gesu’ è sempre con me, con noi . In ogni cosa che facciamo …e’ lui che rende speciale ogni cosa… ma c’è’ anche un po’ di malinconia… di lasciare questa splendida compagnia che per ben quattro settimane ha reso diversa e più bella la mia vita.
Questi giorni li porterò sempre nel mio cuore
Pasquale Formisano