A tutti noi sarà già capitato di finire in un vicolo cieco. A nessuno verrebbe in mente di restare fermi in una situazione simile e di attendere che il contesto intorno cambi. O forse sì? Immaginiamo: una comitiva ha sbagliato strada. Improvvisamente, le case bloccano il passaggio. Il gruppo non è disposto a tornare indietro. Dopotutto, erano sempre passati di lì. La gente inveisce. Continua ad aspettare. Rabbia e rassegnazione si fanno largo. Alcuni richiedono un cambio di guida. Ma è difficile, in questa situazione, trovare qualcuno che se ne assuma la responsabilità. Alcuni suggeriscono modi per poter proseguire. Immediatamente vengono ripresi da altri: se non gradiscono, possono anche scendere; nessuno glielo impedisce. Il motto è: “Semplicemente aspettare che gli ostacoli svaniscano”. L’insoddisfazione si diffonde. Si continua a esortare la gente a pazientare. Nonostante ciò, sempre più persone lasciano il gruppo e procedono per la loro strada.
da Martin Werlen, “Dove andremmo a finire?”, Qiqajon 2022